Descrizione
La scuola definisce un proprio Documento di Valutazione, comune a tutte le classi, con oggetto di valutazione periodica e finale in ogni disciplina.
La valutazione costituisce parte integrante del processo di insegnamento e di apprendimento e rappresenta uno degli strumenti fondamentali per promuovere il successo formativo di ogni alunno.
In coerenza con quanto stabilito dall’Ordinanza Ministeriale n. 3 del 9 gennaio 2025 e dal D.Lgs. 62/2017, la scuola riconosce alla valutazione una funzione formativa, educativa e orientativa, volta ad accompagnare, sostenere e documentare lo sviluppo delle competenze e della crescita personale.
Per la scuola primaria, l’O.M. 3/2025 prevede l’adozione di giudizi sintetici:
OTTIMO
DISTINTO
BUONO
DISCRETO
SUFFICIENTE
NON SUFFICIENTE
riferiti agli obiettivi specifici di ciascuna disciplina, inclusa Educazione civica.
Tale modalità supera la logica della mera misurazione numerica e valorizza un approccio qualitativo, attento ai progressi, ai punti di forza e alle aree di miglioramento.
La valutazione,pertanto, si fonda su criteri condivisi e si basa su osservazioni sistematiche, verifiche formative e prove di diverso tipo, in grado di documentare in modo attendibile e trasparente il percorso di ciascun bambino.
Essa prende in considerazione non solo la padronanza dei contenuti disciplinari, ma anche la capacità di utilizzare conoscenze e abilità in contesti diversi, il grado di autonomia, la continuità dell’impegno, le strategie messe in atto e la progressiva consapevolezza del proprio apprendimento.
I descrittori dei livelli di apprendimento sono condivisi con le famiglie, secondo i criteri di trasparenza previsti dalla normativa.
L’oggetto della valutazione non è il bambino, né il compito, ma ogni singolo obiettivo di apprendimento della disciplina.
Tempi e scadenze
Nella scuola primaria la valutazione periodica ha una scansione di tipo quadrimestrale.